Il Liceo Scientifico Alessandro Antonelli di Novara vince la sfida nazionale del programma Sci-Tech Challenge

 
  • L’iniziativa va a sostenere progetti mirati in territori dove Esso e SARPOM svolgono le proprie attività
  • Parte dei fondi è stata destinata al Comitato di Novara della Croce Rossa Italiana attraverso una donazione per l’allestimento di un’ambulanza con attrezzature per la terapia intensiva
  • È stato inoltre finanziato un progetto per l’acquisto di una tenda da triage da donare alla Protezione Civile in Liguria
  • Un contributo sarà anche destinato all’Associazione “SOS Villaggi” di Roma impegnata nell’assistenza alle famiglie in condizioni di disagio sociale e ai bambini privi di cure familiari
Image Foto  Il team vincitore del Liceo Scientifico Antonelli di Novara con la professoressa e la Giuria
Foto — Il team vincitore del Liceo Scientifico Antonelli di Novara con la professoressa e la Giuria

Cinquanta studenti provenienti da diverse regioni d’Italia hanno partecipato a una “due giorni” in cui hanno messo alla prova le proprie capacità di analisi, progettazione, creatività e innovazione per aggiudicarsi la National Sci-Tech Challenge, la sfida nazionale del programma didattico sviluppato a livello europeo da Junior Achievement e dal gruppo ExxonMobil per avvicinare gli studenti delle scuole superiori al mondo STEM (acronimo di Science, Technology, Engineering, Mathematics).

L’obiettivo del programma Sci-Tech Challenge è quello di trasmettere ai ragazzi l’importanza del continuo progresso della ricerca e dell’innovazione tecnologica, e di stimolarli nel considerare percorsi di studio e di carriera in campo STEM per partecipare, da protagonisti, alla soluzione delle prossime sfide in campo energetico.

Nel corso degli anni, il programma Sci-Tech Challenge – giunto quest’anno all’ottava edizione in Italia e alla decima in Europa – ha permesso a oltre 62.000 studenti di alcune scuole superiori di 10 Paesi europei, che nel tempo hanno aderito all’iniziativa, di avvicinarsi concretamente al mondo del lavoro e alle sfide in campo scientifico-tecnologico.

L’edizione di quest’anno vede la partecipazione di alcune classi dei seguenti Licei Scientifici in Italia e coinvolge circa 1.000 ragazzi: 

  • "Rosario Livatino" di Napoli
  • "Alessandro Antonelli" di Novara
  • "Carlo Alberto" di Novara
  • "Biagio Pascal" di Romentino (in provincia di Novara)
  • "Stanislao Cannizzaro" di Roma
  • "Giordano Bruno" di Albenga (in provincia di Savona)
  • "Megara" di Augusta (in provincia di Siracusa)
  • "Orso Maria Corbino" di Siracusa

Nei mesi scorsi, gli studenti coinvolti nel programma hanno partecipato a delle lezioni in classe sul tema dell’energia tenute da ingegneri e professionisti della Esso Italiana e della SARPOM – società del gruppo ExxonMobil in Italia. 

La formula è quella del learning by doing, ovvero lo sviluppo di una serie di attività per favorire il teamworking e aiutare gli studenti a mettere alla prova le proprie conoscenze e competenze. 

Ed è la stessa formula che caratterizza la National Sci-Tech Challenge, l’evento nel corso del quale i 50 studenti selezionati dai licei si sfidano, in team, nell’elaborazione di un vero e proprio progetto in campo energetico. 

Quest’anno si è trattato di cimentarsi nella modernizzazione del sistema di trasporto urbano di una città europea riducendone l’impatto ambientale. Anche in questa fase del programma i ragazzi hanno avuto la possibilità di consultarsi con esperti della Esso Italiana e della SARPOM che li hanno affiancati favorendo il lavoro di gruppo, le attività di analisi e di consolidamento dei progetti.

Gli elaborati degli studenti sono stati valutati da una giuria d’eccezione composta da Laura Cardinali Responsabile Centro Studi – SAFE, Massimo Chiereghin Commercial Sales Manager di Esso Italiana, Marco D’Aloisi Responsabile Comunicazione e Stampa di Unione Petrolifera, Marco Falcone Responsabile Relazioni Istituzionali di Esso Italiana, Simone Ginesi Area Manager Centro-Sud di The European House – Ambrosetti e Gennaro Olivieri, Professore Emerito dell'Università LUISS "Guido Carli" di Roma.

Sul gradino più alto del podio sono saliti gli studenti Matteo Bovio, Federico Mercurio, Eleonora Montana, Ramya Murali e Gaetano Ricchiuti del Liceo Scientifico Alessandro Antonelli di Novara. La giuria, chiamata ad analizzare i lavori dei team per la loro innovazione, fattibilità, sostenibilità e presentazione, ha apprezzato il progetto per l’originalità della proposta, la completezza e accuratezza della presentazione e lo spirito di gruppo dimostrato. 
Premiati anche il team del Liceo Scientifico Stanislao Cannizzaro di Roma e del Liceo Scientifico Biagio Pascal di Romentino, in provincia di Novara, che si sono posizionati al secondo e al terzo posto.

I vincitori della National Sci-Tech Challenge rappresenteranno l’Italia il prossimo 15 maggio alla European Sci-Tech Challenge, la finale europea in programma a Bruxelles che coinvolgerà anche i vincitori degli altri Paesi partecipanti quest’anno: Belgio, Paesi Bassi e Romania. In questa occasione gli studenti avranno l’occasione di presentare la propria idea in lingua inglese a una giuria internazionale e contendersi il titolo di miglior team europeo dell’edizione 2018/2019 del programma Sci-Tech Challenge.

L’impegno di tanti giovani entusiasti nell’avvicinarsi al mondo dell’energia testimonia la valenza di programmi come Sci-Tech Challenge che portano i ragazzi a confrontarsi con sfide reali come quella di soddisfare il crescente fabbisogno energetico in maniera sempre più sostenibile sotto il profilo economico, sociale e ambientale” afferma Gianni Murano, Presidente e Amministratore Delegato della Esso Italiana. “La tecnologia sarà la chiave di volta e sarà quindi fondamentale assicurare le professionalità e le competenze necessarie a promuoverne lo sviluppo e il progresso. Con questo programma cerchiamo di stimolare i giovani a riconoscere i propri talenti e a scegliere percorsi formativi che possano esaltarli”. 

“Il programma Sci-Tech Challenge è un’iniziativa vincente su più livelli: avvicina i giovani a temi complessi come quello dell’energia, li orienta verso nuove e valide opportunità di studio in settori STEM, avvicina il mondo della scuola a quello dell’impresa, grazie alla partecipazione ogni anno di tanti volontari della Esso Italiana e della SARPOM” spiega Antonio Perdichizzi, Presidente di Junior Achievement Italia. “Il mercato del lavoro ricerca sempre di più competenze trasversali e tecnico-scientifiche ed è per questo essenziale assicurare agli studenti delle scuole superiori momenti formativi di qualità nel settore STEM come il programma Sci-Tech Challenge.”

Per maggiori informazioni sul programma visita la pagina del Programma Sci-Tech Challenge e/o http://scitech.jaeurope.org.